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Sheffield FC, dove tutto ebbe inizio

  • Immagine del redattore: Simone Gaspari
    Simone Gaspari
  • 30 dic 2017
  • Tempo di lettura: 2 min


Il calcio, un fenomeno globale che ogni fine settimana riunisce i tifosi di tutto il Mondo in ogni stadio, dai più piccoli campetti di periferia ai colossi dei top team europei e non. Questo sport oggi, muove moltissime masse di denaro e di persone, il che lo rende uno dei fenomeni trainanti dell’economia mondiale, nonostante non tutti ne riescano a comprendere il motivo: chi per disinformazione, o semplicemente perché alcuni sono sempre pronti a sparare a zero su un argomento non conoscendone fino in fondo le dinamiche, le emozioni che porta, la storia. Già, la storia, perché come ogni fenomeno creato dall’uomo, anche il calcio ha la sua storia, storia che ci riporta indietro di quasi due secoli, a quando ancora la globalizzazione e la modernità erano parole pressoché termini immaginari e sconosciuti.

La storia ci riporta in questo caso nella grigia e piovosa Inghilterra, patria della rivoluzione industriale e nazione da sempre capace di affascinare il Mondo con la propria storia e le proprie tradizione. Tutto ebbe inizio qui, per la precisione in una città del South Yorkshire chiamata Sheffield.

Siamo in un periodo, a metà dell’800 nel quale in Inghilterra le persone praticano diverse discipline sportive, la più popolare delle quali è senza dubbio il Cricket. E anche a Sheffield non sono da meno. A giocare sono soprattutto gli studenti delle università, che qui a Sheffield hanno fondato lo Sheffield Cricket Club. Questo sport però, soprattutto all’epoca, ha un piccolo difetto: durante i mesi invernali, è praticamente impossibile da praticare (soprattutto se consideriamo la frequenza con cui l’Inghilterra viene sferzata da precipitazioni). Questo lo sanno bene tutti i componenti del Cricket Club, compresi i due giovani studenti Nathaniel Creswick e William Prest, molto amici l’uno dell’altro.

Ma il giovane Creswick ha un’idea. Cosa fare nei mesi invernali, quando il loro tanto amato cricket è impossibile da praticare? Il lampo di genio arriva dal nulla e così, chiamato l’amico Prest, gli propone la sua idea: uno sport di squadra, da praticare all’aperto ma senza l’utilizzo di mazze o bastoni, solamente con l’aiuto dei propri arti. Prest è d’accordo con l’amico, nasce così il Football, il 24 ottobre 1857. La squadra dei due amici è lo Sheffield FC che, pensate un po’, utilizzò una serra come prima sede ufficiale. Nacque tutto così per gioco. Le regole erano decisamente molto diverse da quelle che conosciamo noi oggi e i due ragazzi contribuirono stendendo le prime regole ufficiali, chiamate appunto Sheffield Rules, che introducevano concetti chiave come la rimessa laterale e i calci d’angolo.


Il “club più antico del mondo”, oggi, milita nelle serie dilettantistiche del calcio inglese, precisamente nella NPL Division One South, e non è mai andato oltre la cadetteria, sin dalla sua nascita.

Nonostante non venga ricordato per i suoi trofei, per i grandi campioni o per le grandi vittorie, tutto cominciò da loro. Probabilmente, all’epoca, nessuno avrebbe immaginato l’impatto devastante che questo passatempo avrebbe avuto sulla società, nonostante questo però, quello che è oggi il calcio lo dobbiamo a quei due ragazzi, Nathaniel Creswick e William Prest, che per trovare un passatempo nelle giornate di pioggia, decisero di cambiare per sempre la storia dello sport e non solo.

Grazie Sheffield FC, “the world first football club”.






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